Musicoterapia

Musicoterapia

Le onde sonore (la musica) sono stimolazioni che possono facilitare la comunicazione, la qualità dell’apprendimento e la relazione. Queste stimolazioni hanno l’obiettivo di attenuare i livelli di disarmonia delle funzioni sensoriali, motorie, cognitive, neuro-psicologiche e sociali, sfruttando le risorse e le funzioni residue e di condurre la persona a mettere in atto se stessa.
In funzione del grado di sviluppo e di difficoltà del singolo individuo, è possibile strutturare interventi specifici che favoriscono lo sviluppo armonico della persona, attraverso un’esperienza emotiva relazionata, basata sulla pratica del dialogo sonoro.
Il dialogo sonoro ha come scopo di far evolvere la persona di cui ci si sta prendendo cura, stimolando in lei cambiamenti positivi.

Relazione

Musicoterapia è usare la musica per cercare di scovare, interpretare, inventare quello che c’è dentro l’altra persona

Comunicazione

Musicoterapia è utilizzare la musica per facilitare l’apertura di un canale di comunicazione

Perché la Musica? / Quale Musica
Musica come strumento di comunicazione e relazione. Musica come attività ludico-espressiva per favorire la creatività individuale e il senso di collaborazione. Musica come strumento di integrazione scolastica: alunni con disabilità disturbi generalizzati dello sviluppo, deficit comportamentali e di relazione. Musica come strumento per migliorare i rapporti all’interno dell’ambiente scolastico. Musica come gioco per guidare i bambini alla scoperta del linguaggio sonoro e generare interesse e curiosità nell’uso degli strumenti musicali e della voce. Musica come strumento per intervenire sul disagio fisico e mentale. Musica come didattica; insegnamento del pianoforte.

Rosella Vicini

Musicoterapeuta, musicista e pedagogista musicale attiva sul territorio con interventi di musicoterapia e pedagogia musicale per bambini in età prescolare, presso Istituti di Pavia e provincia. Conta significative esperienze musicoterapiche all’interno di strutture residenziali per persone anziane, spesso a diretto contatto con quelle interessate da deficit cognitivi, rivestendo parallelamente il ruolo di organizzatrice ed animatrice di eventi musicali per l’infanzia, connotati da contesti dinamici, accoglienti e coinvolgenti, senza mai trascurare la Musica d’Insieme, rivolta a persone interessate da differenti abilità.

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